La preghiera non è solo un dovere vitale del buon cristiano, è invece un diritto, il più importante diritto che tutti gli uomini hanno.
E' un tesoro immenso, dal valore incalcolabile, inesauribile, sempre a disposizione, 24 ore al giorno.
Questo diritto, come creature, di poterci rivolgere direttamente al Creatore, il Padre Celeste (Abbà) lo ha concesso a tutti, nessuno escluso, in tutti i tempi: donne-uomini, semplici-sapienti, ammalati-sani, poveri-ricchi, prostitute-pie donne, disonesti-onesti, bambini-adulti, laici-religiosi, atei-credenti, ignoranti-istruiti, analfabeti-letterati, barboni-regnanti, cattivi-buoni, peccatori-santi, disperati-potenti, deboli-forti, cittadini-politici, disoccupati-occupati, immigrati-ospitanti, a chi è in pace-a chi è in guerra, violenti-miti, impuri-puri, a chi è sulla strada del male-a chi è sulla strada del bene, chi odia-chi ama, invidiosi-generosi, brutti-belli, non sposati-single, padri e madri-non padri e non madri, figli unici-fratelli e sorelle, tristi-allegri, negativi-positivi, truffatori-truffati, imbranati-disinvolti, assassini-redenti, nemici di Dio-amici di Dio, indifferenti-appassionati, in cerca dell'amore-innamorati, chi non ha conosciuto l'amore di Dio-chi ha conosciuto l'amore di Dio, antipatici-simpatici, spiacevoli-piacevoli, lamentosi-sorridenti, competitivi-collaborativi, .......